Robot nella Letteratura

Lo scrittore di origine russa Isaac Asimov fu il primo ad introdurre il termine robot pubblicando, negli anni 40 del secolo scorso, una fortunatissima raccolta di racconti di fantascienza dal titolo “Io, robot”. I racconti sono ambientati in un mondo in cui la presenza di robot rientra nella norma quotidiana. Per evitare prevaricazioni e danni agli uomini dovuti alla superiorità di questi esseri artificiali, tutti i robot devono necessariamente obbedire a tre leggi che tutelano prioritariamente l’integrità fisica degli umani e i loro interessi. Le tre leggi enunciate da Asimov restarono scolpite nella storia della letteratura fantascientifica e ispirarono molti altri autori.

Da Asimov in poi gli scrittori che popolarono di robot i loro racconti sono stati tantissimi e sarebbe difficile e dispersivo riportarli tutti. Ne citiamo alcuni tra i più famosi cercando di rispettare una regola cronologica.

Nel 1968 lo scrittore Philip K. Dick pubblica “Il cacciatore di androidi”. Questo romanzo di fantascienza ha liberamente ispirato il celebre film “Blade Runner” diretto da Ridley Scott nel 1982 considerato uno dei capolavori della cinematografia mondiale. Il romanzo Dick si può anche considerare il precursore del filone Cyberpunk.

Il Cyberpunk è una corrente letteraria e artistica nata agli inizi degli anni ottanta del 20° secolo, nell’ambito della fantascienza, di cui è divenuto un sottogenere. Il nome si fa derivare da cibernetica e punk e fu originariamente coniato da Bruce Bethke come titolo per il suo racconto Cyberpunk, pubblicato nel 1983. Ma fu William Gibson il più famoso autore appartenente al Cyberpunk grazie al suo romanzo “Negromante” del 1984 che fu insignito dei premi Hugo, Nebula e Philip K. Dick.

Nel 1984, Shaun Hutson pubblica “Terminator” e nello stesso anno esce il film ispirato allo stesso romanzo. Il protagonista è un robot androide interpretato da Arnold Schwarzenegger. Il successo è clamoroso e al primo film ne seguono altri.

Il filone fantascientifico va a gonfie vele e nello stesso anno del primo Terminator (1984) esce il film “Dune” tratto da un romanzo di Frank Herbert del 1965. Seguono, a distanza di tempo, due miniserie televisive ispirate alla stesso romanzo: “Dune – Il destino dell’universo” nel 2000 e “I figli di Dune” nel 2003.

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